Metodo E.M.D.R.

Nato in America alla fine degli anni ’80 come metodo utile per elaborare i grandi traumi, l’E.M.D.R. è stato successivamente sperimentato per i micro-traumi sui quali si è costruita una convinzione negativa su di sé o sul mondo circostante; sono stati ottenuti, anche in questo caso, ottimi risultati terapeutici

Ho scoperto questo metodo nel 2010 e, dopo essermi adeguatamente formata, ho iniziato subito ad utilizzarlo con entusiasmo! Considerando che ognuno di noi può aver costruito inconsciamente a livello intrapsichico una convinzione che influenza le proprie scelte e la propria vita – ad esempio: non sono importante, non sono amabile, non valgo, non ce la faccio, ecc. - la tecnica E.M.D.R. è un ottimo strumento terapeutico per trasformare le convinzioni negative in convinzioni positive.

Mi piace paragonare l’essere umano ad un albero [il disegno in questa pagina vuole esserne un esempio]. Alle radici talvolta possiamo trovare un’esperienza negativa significativa che emerge dalla propria genealogia. Alla base del tronco, tra le diverse risorse dell’individuo, c’è una Convinzione Negativa – influenzata a volte dalle radici - che determinerà lo sviluppo di alcuni rami dell’albero (i “rami” della propria vita). Sul tronco, i nodi rappresentano qualche micro-trauma. Grazie alle proprie risorse i rami fioriscono, ma alcuni sono sterili e, attingendo alla base del tronco, producono altre micro-convinzioni negative.

Si tratta, grazie al metodo E.M.D.R., di trasformare la Convinzione Negativa che sta alla base del tronco, o alle sue radici, in una Convinzione Positiva, per far fiorire i rami finora sterili e realizzare il proprio vero Sé.